Auto ibride diesel 2021: conviene acquistarne una?
Le auto ibride diesel, e più in generale i propulsori ibridi, stanno conquistando una fetta di mercato consistente a livello globale. Sarà per gli incentivi statali , sarà per un offerta sempre crescente da parte delle Case automobilistiche, resta il fatto che le auto che combinano il motore termico con quello elettrico soddisfano e convincono i consumatori. Chi passa ad un’auto ibrida, diesel o benzina che sia, può ottenere dai 6500 € a 3500 € di incentivo. Ciò dipende anche dal fatto che si abbia o meno una vecchia auto da rottamare. Inoltre, si pagherebbe un bollo scontato o assente ed altre agevolazioni quali ad esempio parcheggi sulle strisce blu gratis o ZTL free (a livello locale).
Breve storia delle auto ibride diesel
A partire dall’inizio del XX secolo iniziarono a svilupparsi i primi modelli a doppia alimentazione. Vedi ad esempio la Woods Dual Power. Ma in un certo senso, la tecnologia venne accantonata. Bisogna attendere la Toyota, quando all’inizio del XXI secolo con la Prius, iniziò a lanciare “l’era green”. Tuttavia si trattava comunque di un ibrido benzina. Le auto ibride diesel nascono nel 2011 grazie al gruppo PSA. Infatti introdussero la tecnologia Hybrid4 sulla Peugeot 3008. In seguito, la stessa motorizzazione comparve su modelli quali la Peugeot 508 RXH e la DS5. Sempre nello stesso periodo altre Case automobilistiche quali Jaguar Land Rover e Mercedes, puntarono sulle auto ibride diesel.
Il mercato parla chiaro. Le auto ibride diesel più che in declino, non sono mai decollate. Questo perché sia da un punto di vista mediatico non se ne parla, sia perché alcuni Paesi hanno messo a bando la tecnologia Diesel. Quest’ultimo aspetto, è un ovvio disincentivo per le Case automobilistiche nell’investire in tale tecnologia. In più sia il gruppo PSA che Range Rover, sembrano aver abbandonato l’idea di produrre nuove auto ibride diesel.
Tuttavia non mancano alcune innovazioni in quest’ambito. Ad esempio la Renault monta sulla Scenic il sistema Hybrid Assist. Trattasi di un 4 cilindri di 1461 cc turbodiesel da 110 Cv, al quale è affiancato un motore/generatore elettrico, quindi si parla di un veicolo MHEV. Inoltre, anche Mercedes ha dichiarato di voler sviluppare auto ibride diesel Plug-in. La base di partenza sarà il 4 cilindri 2.0 OM da 194 Cv. Anche se i numeri dicono che ci sono poche vendite di auto ibride diesel, ciò non compromette l’affidabilità, l’efficienza e la convenienza di questa tecnologia.
Auto ibride diesel: tipi e funzionamento
Le auto vengono definite ibride, quando vi è una collaborazione tra motore endotermico ed elettrico. La parte elettrica può essere più o meno predominante, ciò dipende dal “grado di ibridazione” della vettura stessa. Prima di parlare nello specifico della differenza tra auto ibride diesel e benzina, occorre capire quali sono i differenti tipi di ibridazione e come funzionano.
Sostanzialmente, esistono 3 tipi diversi di ibrido.
- Il Mild Hybrid, o ibrido leggero (MHEV). Nelle auto ibride diesel o benzina, che adottano questa tecnologia, il motore/generatore elettrico funge da supporto per quello termico. Il motore/generatore sostituisce il classico alternatore e si attiva per azionare il motorino di avviamento. Ciò consente di avere un’efficiente funzione Start&Stop. Inoltre, può svolgere anche una funzione boost aggiuntiva per il motore endotermico. In pratica esso interviene durante le fasi di minor efficienza del motore termico, e ciò consente un abbattimento delle emissioni totali. Le vetture in questione non sono in grado di muoversi solo in elettrico e non hanno una presa di corrente. Questo perché le batterie dell’impianto (relativamente piccole) sono in grado di ricaricarsi da sole in fase di rilascio (veleggiamento) e tramite frenata rigenerativa.
- Full Hybrid (HEV). Tale tecnologia presenta un ibridazione più “piena” rispetto alle MHEV. Ciò è dovuto a delle batterie di capacità maggiore. L’elettronica gestisce il funzionamento dei 2 motori, i quali possono funzionare insieme o separatamente. Il motore elettrico e quello termico si attivano a seconda della velocità percorsa, basse nel primo caso e sostenuta nel secondo. Inoltre, il motore termico può essere azionato allo scopo di ricarica del pacco batterie. Il tutto per ottenere il maggior rendimento possibile, attuo alla riduzione delle emissioni. Come nel Mild Hybrid, le batterie possono ricaricarsi da sole, quindi, non necessitano di prese per la ricarica. La differenza sostanziale è che tali auto, possono percorrere pochi chilometri totalmente in elettrico. Attualmente, non ci sono auto ibride diesel equipaggiate con questa tecnologia. Possiamo quindi affermare che il sistema Full Hybrid è dedicato alle auto a benzina.
- Ibride Plug-in (PHEV). Il funzionamento di queste auto coincide con quello dei veicoli HEV. Il sistema è generalmente composto da uno o più motori elettrici che funzionano grazie a delle grandi batterie. Le capacità di quest’ultime sono decisamente superiori rispetto alle Full Hybrid, consentendo un’autonomia in solo elettrico di 50 70 Km. Ovviamente, le emissioni sono notevolmente ridotte. Tuttavia, il termine plug-in sta ad indicare che il pacco batterie deve essere ricaricato tramite le colonnine o attraverso una presa domestica. Leggi anche: Ricaricare un’auto elettrica: costi modalità e convenienza.
Auto ibride diesel o benzina?
Arrivati a questo punto è legittimo chiedersi se acquistare un ibrido diesel oppure benzina. Innanzitutto è bene specificare che la parte elettrica è uguale su tutte e 2 le vetture. Chiaramente, la differenza è nella parte endotermica. Per le auto ibride diesel viene utilizzato un propulsore turbo, tuttavia sono in commercio anche turbo benzina hybrid. La differenza è solo nel tipo di alimentazione. Quindi, per fare una scelta appropriata bisogna tener presente sia il budget a disposizione, sia l’uso che facciamo della nostra auto.
In linea generale a chi si muove principalmente in città e, in secondo luogo, su percorsi extra-urbani, con raggi di percorrenze medi, converrebbe acquistare una Full Hybrid, quindi benzina, per ottenere dei risparmi apprezzabili. Mentre, per gli automobilisti che devono effettuare lunghe percorrenze giornaliere, sia nel caso di veicoli MHEV che PHEV converrebbe acquistare auto ibride diesel. Questo per unire il vantaggio dei motori diesel di ultima generazione su tratti lunghi con l’efficienza del motore elettrico. In entrambi i casi si tratta di modelli di medio-grandi dimensioni.
In ultimo, se il budget a disposizione è limitato, converrebbe acquistare un’auto Mild Hybrid benzina poiché propone veicoli più piccoli e quindi meno costosi.
I modelli top 2021
Anche se poco pubblicizzate, dovuto forse ad un accanimento verso la propulsione a gasolio, il mercato offre valide alternative al più comune ibrido benzina. Infatti, ci sono vari modelli di auto ibride diesel competitive, sia da un punto di vista puramente prestazionale che da un punto di vista del prezzo.
- Partiamo dalla Volvo XC60. E’ un SUV di medie dimensioni. Dotata di frenata automatica di emergenza di serie e Pilot Assist. Appartiene alla categoria MHEV ed è equipaggiata con un 2000 diesel da 197 Cv, trazione integrale. Il prezzo di listino della Volvo XC60 Mild Hybrid diesel parte da 50.250,00 €.
- Una tra le auto diesel ibride più acquistate nel 2021 è la Hyundai Tucson. Oltre ad un design ben definito offre tanta tecnologia e sicurezza. Basta pensare ai 7 airbag di serie, la frenata automatica d’emergenza e la guida assistita. La versione MHEV è equipaggiata da un motore 1.6 CRDi 2Wd da 136 Cv. Il prezzo di listino della Tucson ibrida diesel parte da 32.900 €.
- La BMW X3 è un SUV di medie dimensioni proposta anche nella versione diesel ibrido categoria MHEV. È un’auto lussuosa e sportiva ed è dotata di interessanti servizi digitali e di assistenza come il Driving Assistant Professional o lo Smartphone Integration. La versione base Mild Hybrid Diesel ha una potenza di 190 Cv. Il prezzo di listino della MBW X3, versione base, parte da 56.199,99 €.
- Anche la Ford si è lanciata nella produzione di auto ibride diesel e propone la Kuga Hybrid. La vettura offre, comfort e sicurezza. Molto interessante, a tal proposito, il controllo adattivo della velocità di crociera e il sistema di mantenimento di corsia. Il motore è un 2000 cc da 150 Cv. Il prezzo di listino della Ford Kuga Hybrid diesel parte da 32.000 € per il modello base Connect. Più costosi invece i modelli ST-Line e Vignale.
- Tra le auto ibride diesel la Kia Sportage 2021 è quella con il miglior rapporto qualità prezzo. Il prezzo di listino infatti è piuttosto basso rispetto all’ottima qualità della vettura, a partire da 29.000 € per l’allestimento base Urban. Il motore è un 1.6 da 136 Cv. E’ proposta sia nella versione a trazione anteriore che AWD.
Se ancora non sei convinto di acquistare un’auto ibrida diesel, si può sempre considerare il noleggio a lungo termine.